Presso la Sala Conferenze delle Missioni Estere di Parma - il 6 aprile scorso - per ricordare Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, a 11 anni dalla sua scomparsa.
I Missionari Saveriani hanno generosamente accolto l’evento nella loro casa: non può passare inosservata infatti l’assonanza tra il carisma di Mons. Conforti, che diceva: “Fare del mondo una sola famiglia” e il carisma di Chiara il cui obiettivo era quello di realizzare la fratellanza universale e contribuire al “Che tutti siano Uno”.
Dopo una breve scheda video per presentare la vita di Chiara Lubich, si è entrati nel vivo del pomeriggio con autorevoli personalità e importanti testimoni del carisma di Chiara.
Il prof. Luciano Mazzoni Benoni, studioso di antropologia e teologia delle religioni e coordinatore del Forum Interreligioso di Parma, ha ripercorso le tappe principali della nascita dei Focolari a Parma attraverso l’importante contributo dei coniugi Remigio e Ilde Magnani, e le affinità con la spiritualità di Teilhard de Chardin.
Il prof. Guido Cristini, professore ordinario di economia e gestione delle imprese e Presidente del corso di laurea in “Sistema alimentare” presso l’Università degli Studi di Parma, ha spiegato l’apporto attualissimo dell’Economia di Comunione nella definizione di nuove pratiche economiche.
La prof. Susanna Schianchi, esponente della Piccola Comunità Apostolica, e Tayfun Boss, musulmano ed educatore presso la Casa del Fanciullo di Piacenza, hanno contribuito con la loro personale esperienza di dialogo e di gratitudine al Carisma del Movimento dei Focolari.
Non sono mancati contributi artistici con la poetessa Terry Ferrari, i musici Stella Piòli e Luciano Forastiero.
L’ultima parte del pomeriggio ha tenuto catalizzata la platea delle circa 100 persone intervenute grazie alla presentazione in anteprima del libro “Safiullah e Shahrzad. Musulmani misericordiosi” di Michele Zanzucchi che si è trattenuto alla fine per autografare le copie in vendita.
Il dott. Michele Zanzucchi, testimone diretto della vita di Chiara Lubich, corrispondente dal Medio Oriente per il gruppo editoriale Città Nuova e collaboratore di Avvenire, rispondendo ad alcune domande, ha trattato diversi argomenti. Spaziando dal rapporto con gli immigrati, al dialogo con i musulmani, al rapporto di Chiara Lubich con personalità straniere e altre religioni, ha evidenziato come il carisma del dialogo della Lubich possa essere la risposta ai numerosi problemi di convivenza tra gli uomini.
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