insegnamento online

Quando sono state chiuse le scuole tutti i docenti si sono attivati con la didattica a distanza. Ho fatto fatica ad accettare questo modo di proseguire le attività didattiche privo della prossimità fisica ed emotiva; soprattutto non capivo il senso, considerato quanto stava succedendo, di proseguire a far lezione " normalmente" mantenendo praticamente inalterati i programmi.

Ma la crisi maggiore è venuta dal considerare i contenuti delle materie che dovevo insegnare: diritto ed economia. Come potevo parlare e spiegare ai miei ragazzi di 5° il senso dell'istituzione dell'Unione Europea con quello che si vedeva e si ascoltava? E spiegare i canoni dell'economia quando appariva chiarissimo che era assolutamente inadeguata a pensare ai bisogni dell'uomo (ciò che le sarebbe proprio)?
Mi sembrava che far lezione cosi significava perdere un'occasione preziosa di far crescere questi ragazzi e dare loro le chiavi di lettura dell'oggi.

Quando ho visto che sarebbe stato possibile seguire l'intervento di Luigino Bruni sulla crisi dell'economia e la settimana successiva Pasquale Ferrara sul diritto Internazionale dal Sito del Polo Lionello Bonfanti, ho colto l'occasione di far seguire questi interventi "come compito". Ora ne stiamo parlando insieme.
La sera stessa dell'intervento di Bruni una alunna mi ha scritto il seguente messaggio:
"Buonasera prof, sono Elisa! Nonostante la febbre... Sono riuscita a vedere il video.. direi un'ora produttiva! Veramente interessante! non credevo.. Appena riesco provo a mandarle qualcosa di scritto.. Buonanotte! E grazie!"
Mi sembra una goccia nel mare ma spero sia una goccia importante.

M.C.P.